di Sebastian Solis .

 

Signori, mi presento, io sono Sebastian e vorrei raccontarvi il mio legame

con la musica. È iniziato tutto più o meno in prima media,ad ottobre se non sbaglio,  un giovedì se la memoria non m’ inganna. Si avvicinava l’ora di educazione musicale ed io ed i miei coetanei eravamo in ansia poiché la settimana prima la professoressa aveva detto che voleva sentire le voci di tutti; TUTTI.

Quasi quasi non ci reggevamo in piedi per l’ansia! Dio mio, me lo ricordo come se fosse stato ieri. Ebbene, l’ora di musica arrivò e lei incominciò a sentire tutti noi. Ad alcuni disse che erano bravi, mentre ad altri disse “non vai bene”. Dopo un po’ arrivò il mio di turno. Ricordo che avevo una paura esagerata! Feci un respiro profondo, e partii in 4°, non mi fermai per niente e per nessuno, partii e basta. Quando finii di cantare non sentii più niente, poi all’improvviso, applausi e quasi non finivano più. Finirono e si passò oltre. Io non capivo, ero estremamente spaesato e chiesi al mio compagno di banco com’ero andato, lui mi rispose :<< Sei stato molto,molto bravo, i miei complimenti>>.

Quel che successe dopo ha avuto dell’incredibile!!! La professoressa diceva che aveva scoperto un talento. Che malinconia questi ricordi… Ricordo che girammo tutta la scuola, mi volle far sentire a tutta la scuola. Io ero veramente entusiasta, sembrava tutto un sogno, sì, un sogno…. destinato a finire. Le settimane che si susseguirono a questa “scoperta”

 

furono molto intense; servii infatti come colonna portante del coro della scuola. Correvamo di qua e di là, tra concerti e concorsi, il caos più totale.

Ricordo l’ impegno più importante che ho avuto con la mia voce: io e la professoressa andammo fino ad uno studio d’incisione per registrare la mia voce, perchè venisse usata dal più famoso coro giovanile che si conosca: lo Zecchino D’Oro. La prima e la seconda media furono degli anni formidabili per me e per la mia beneamata voce, però in terza… successe qualcosa di inaspettato. Ricordo che stavamo facendo delle prove corali, che io ovviamente supportavo con la mia voce. All’improvviso sentii una stonatura nella mia voce, una brutta stonatura. Tutti si girarono verso di me; la professoressa mi chiese: << Tutto bene Sebastian???>> Io annuii alludendo ad un sì, però  sentivo che qualcosa non andava più bene in me. Andai in bagno a bere un po’ d’acqua, mi agitai, chiedendomi che cosa mi fosse successo, cosa mi stava succedendo, la mia voce mi stava abbandonando per sempre? Povero me…. sì.

Diedi il mio ultimo concerto insieme al coro per il concerto di Natale; quella fu ufficialmente la mia ultima apparizione ed il ritiro dal campo coristico.

Ero molto triste, mi chiedevo sempre il perché, mi facevo domande, riguardo questo fatto, mi dicevo:<< Io non posso, anzi non voglio abbandonare la musica così, come carta straccia, devo fare qualcosa!!>>. Decisi di imparare a suonare la chitarra e di non lasciare la mia passione per la musica.

Ed oggi eccomi qui. Non mi trovo più nella mia amata scuola media ed è passato quasi più di un anno dalla mia ultima apparizione col coro e sto imparando a poco a poco a muovere meglio le dita sui tasti della chitarra cercando di recuperare la mia voce “perduta”.

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