E.I.A.R. questo era il precedente nome dell’attuale R.A.I.
Venerdì 31 marzo 2017, noi, alunni della 2ª & 3ª D della scuola media “G. Fiorelli”, ci siamo recati alla sede della RAI a Napoli per fare un viaggio, anche se solo per qualche ora, nel mondo della televisione, entrando completamente nei panni di centinaia di tecnici, registi, attori, costumisti, dipendenti e scenografi che lavorano, ogni giorno, duramente per rendere una serata, un pomeriggio o solo qualche minuto, più allegro e sereno con qualche show, film o telenovela.
Il primo posto che abbiamo visitato è stato l’auditorium dove in questo momento trasmettono Made In Sud.
L’auditorium fu costruito tra il 1958 e il 1963 e aveva una capienza di 1.000 posti a sedere in uno spazio di 800m2, sul palco, di 400m2, vi era un organo, costruito negli anni 50’.
Negli anni 90’, l’auditorium venne trasformato in uno studio televisivo privandolo di tutti gli elementi insonorizzanti e murando le canne dell’organo. Nel 2005, però, lo ristrutturarono, riportandolo all’origine seppur modificandone l’acustica mettendo materiali più moderni e pannelli acustici al soffitto.
La capienza ora, è ridotta a 600 posti e l’organo è stato parzialmente ripristinato.
L’auditorium è una struttura molto particolare, esso infatti si solleva sulla strada retto da 6 piloni, sotto c’era un piccolo foyer, percorso il quale si sale in uno spazio di 14.000m2, una sala dalle mille sedie poste su di una gradinata sotto un soffitto altissimo teso su 6 travi in precompresso di 75 mt. di luce.
Successivamente, il signor Giuseppe Messina, responsabile delle visite didattiche, ci ha guidati verso lo studio del TG3 dove ci ha spiegato che, dietro le inquadrature della telecamera, c’è, anche qui, un grosso lavoro, da parte dello staff, ma anche da parte della giornalista che, pur leggendo dal gobbo, deve anche scrivere il telegiornale e quindi le notizie che andrà poi a comunicare alle persone che guardano il TG3.
Successivamente, siamo passati nello studio di “Sbandati”, la trasmissione condotta da Gigi & Ross in seconda serata su Rai 2. Li, il signor Messina, ci ha spiegato come nasce uno show e, ogni volta che si registra una clip, bisogna segnare tutta la scaletta alla lettera.
Dopo queste spiegazioni abbiamo raggiunto il tribunale di “Torto o Ragione”, programma in onda su Rai 1 nel pomeriggio, condotto da Monica Leofreddi.
Lo studio era allestito come un vero tribunale dove c’è lo scranno del Giudice e alla sua destra la giuria e alla sua sinistra, ci ha spiegato sempre il signor Messina, gli ospiti d’onore. Davanti allo scranno ci sono due banchi dove depongono i testimoni uno di fianco all’altro e subito avanti a essi, due sedie poste una di fronte all’altra dove siedono gli imputati, poi ci sono le due scrivanie dei giudici anch’esse poste una di fianco all’altra e dietro ogni scrivania, su delle scalinate in legno sono posti alcune panche dove siede il pubblico.
Infine, abbiamo visitato il SET del Bar Vulcano di “Un Posto Al Sole”. Li, sempre il signor Messina, ci ha spiegato un po’ tutta la storia delle riprese di “Un Posto Al Sole” e perché l’hanno girato proprio a Napoli, Giuseppe Messina ha anche affermato che la TV in realtà è tutta un’illusione.
Io, facendo questa visita, ho aperto gli occhi sul mondo dello spettacolo, capendo che voglio diventare un’attrice e farò di tutto per esaudire il mio sogno di sempre. Voglio strappare qualche lacrima o qualche sorriso, voglio far piangere, voglio far ridere, voglio che la gente si affezioni a “me” come quasi tutti hanno fatto con Harry Potter. Secondo me questa è stata la più bella delle gite che abbiamo fatto e devo ringraziare anche le Professoresse che hanno permesso questo. Grazie.

Daria Dalli II D

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