Giovedì 15 marzo, noi della IB insieme ai ragazzi della IA siamo andati in aula informatica per partecipare a un incontro, insieme ai nostri professori e ad alcuni esperti che per farci riflettere su cosa ne pensiamo dello studio. Dopo le prime presentazioni, ci hanno chiesto di scrivere su un foglio, piegato a metà al cui centro abbiamo scritto “studiare è…” da una parte del foglio abbiamo scritto “bello” e dall’altra “brutto”, poi gli esperti hanno fatto un sondaggio per alzata di mano, chiedendoci chi pensasse che studiare fosse bello (solo i Prof. hanno risposto di sì) e chi pensasse che invece studiare fosse brutto (sia noi che la I A abbiamo alzato tutti la mano). Poi ci hanno chiesto per quale motivo pensiamo che studiare sia brutto e noi abbiamo risposto in tanti modi: c’era chi diceva fosse noioso, chi pensava togliesse spazio al tempo libero, chi invece diceva di avere difficoltà di comprensione. Poi ci hanno spiegato quali sono le tre “barriere” che incontriamo quando studiamo e che rendono lo studio brutto per noi.

  • La mancanza di massa
  • il gradiente
  • la parola mal compresa

La mancanza di massa è quella barriera che non ti fa capire un argomento, il gradiente è la distrazione da quello che si sta studiando e invece la parola mal compresa è quando ci si imbatte in una parola di cui non si conosce il significato mentre si studia un argomento, questa è una barriera che si può superare usando il dizionario. La giornata di giovedì è piaciuta davvero molto! Grazie a questa giornata ho capito che studiare è bello perché ci serve per il nostro futuro.

 

di Nancy Bencardino I B

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