di Gloria Ajello

La Cina è vicina!….ma anche la Thailandia,l’Egitto,il Giappone…..un po’ tutto il mondo asiatico e lo si nota soprattutto in campo gastronomico.
Al “Festival dell’Oriente” tenutosi alla Mostra d’Oltremare di Napoli lo scorso dal 23 al 25 settembre 2016 volendolo paragonare ad una manifestazione canora, la categoria dei Big è certamente il cibo:si passa dal cinese al thai,all’egiziano,al giappo (come si dice oggi….c’è la crisi e si risparmiano anche le lettere delle parole)percorrendo le varie intensità di piccantezza delle pietanze in questione…..non amando il piccante non posso pronunciare il fatidico “The winner is…..” …..perchè non lo so.
Mescolati a profumi mangerecci anche quelli dei vari odori d’incensi,più o meno propiziatori – a giudicare dalle vendite soprattutto per le tasche dei rivenditori – e magari deliziare di aromi esotici comunissimi appartamenti di noi ancor più comuni mortali.
Trovo sempre fonte d’ispirazione e di conoscenza in questa fiera l’uso delle campane tibetane che, oltre all’uso tradizionale di catalizzatore di energie benefiche, trovano applicazione in piccoli esperimenti di fisica acustica. Recentemente, durante una lezione di educazione musicale, con i miei piccoli alunni abbiamo eseguito un esperimento molto ben riuscito…ma di questo ve ne parlerò poi!
Cosa può affascinare in Oriente? Senza dubbio la figura dello sciamano che la scorsa edizione diede risposta ad un mio quesito perenne(a cui ora posso dare risposta), fino ad arrivare alle varie pratiche di yoga e massaggi con o senza campane, contorsioni e pressioni varie per aprire i nostri chakra….e mi ci voglio anche sottoporre a queste manipolazioni più o meno gratuite, ma desidero anche l’ambiente più adatto,e cioè il silenzio più assoluto!
Difficile tuttavia deliziarmi con le svariate vibrazioni se con un orecchio sento i canti sciamanici mentre con l’altro i mantra ,una sovrapposizione di suoni che paragono ad una “dodecafonia spirituale”….e qui veniamo alle dolenti note…si passa dai suoni agli ultrasuoni.
“C’è in contemporanea infatti, la manifestazione “Quattrozampe in fiera”…..Un massaggio shiatsu,ayurvedico,thailandese ha maggior effetto se svolto all’aperto,anche se non nel silenzio più assoluto,ma meglio che in un ambiente unico dove la folla di visitatori esterna lapalissiani commenti. Per molti è anche un po’ la fiera delle meraviglie!
E che dire del tanto pubblicizzato”Volo delle lanterne giapponesi”,annullato per motivi di sicurezza? Quanta delusione sui volti di grandi e piccini accorsi da ogni dove per far brillare nel cielo un proprio sogno.
Una piacevolissima nota la presenza di un mio ex alunno che insegna stili di scrittura giapponese…..meraviglioso e giustamente valorizzato!
Domo arigato e namastè!

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