È importante per gli insegnanti svolgere un’azione educativa volta al contrasto di questo fenomeno

Una parte significativa di bambini percepisce le azioni violente come una cosa brutta

della Redazione di “Saranno Cronisti”, Anna Tufano, 5^ A.

Il bullismo è un’azione di disturbo svolta da un ragazzo, definito “bullo” (o da parte di un gruppo), nei confronti di un altro adolescente percepito come più debole, la vittima. Anche il Cyberbullismo è una forma di prevaricazione svolta attraverso l’utilizzo di strumenti digitali (computer o cellulare). Il Cyberbullismo è la forma online del bullismo, mentre in questo ultimo caso il bullo si manifesta, nel Cyberbullismo esso tende a nascondersi. Chi compie atti di bullismo e Cyberbullismo è responsabile di reati penali e danni civili. Per me il bullismo è un’azione brutta e sbagliata nei confronti di ragazzi indifesi.

Io ho assistito e provato in prima persona una situazione del genere. In 5^ elementare, proprio l’ultimo anno di scuola, mi è capitato di assistere ad un atto di bullismo verso una mia amica: lei è bella anche se non sono sicura che per gli altri lo sia. Infatti alcuni compagni la prendono in giro chiamandola “poppi”; per lei è offensivo e io noto che ci rimane molto male, anche se lei non gli dà soddisfazione continuando a giocare con la sua migliore amica. Il fastidio che prova la rende molto nervosa e qualche volta diventa aggressiva nei confronti dei compagni e risponde anche male alle maestre. Lei è molto buona e le voglio  molto bene, le persone vanno rispettate perché è partendo dal rispetto che si costruisce  una civile convivenza. Ho vissuto invece in prima persona un atto di bullismo fuori scuola: alcuni bambini della mia classe mi hanno preso in giro rivolgendomi parole offensive che mi hanno ferita ma io ho scelto di non dargli importanza e mi sono messa a giocare con mio fratello. Ci tengo a ringraziare le mie maestre che mi hanno supportata e aiutata in questa situazione, facendomi capire che non valeva la pena rimanerci male e da allora non mi hanno presa più in giro.

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