Salve a tutti, ci presentiamo siamo Coppola Eugenio e Santamaria Loris e frequentiamo la 1BD. Oggi porteremo un argomento molto frequente al giorno d’oggi: il bullismo. Iniziamo dando una definizione sul bullismo: è una forma di violenza fisica e psicologica intenzionale, compiuta dai bulli. L’azione del bullismo viene compiuta frequentemente nelle scuole, ma a volte anche tra adulti, quindi a lavoro.

I bulli sono coloro che prendono in giro la vittima (un bambino, un adulto), per problemi familiari o per sfogo. Aggrediscono maggiormente in gruppo i più piccoli di mente e di statura. Questi individui si possono identificare anche loro deboli internamente e moralmente.

Esistono due grandi nuclei di bullismo: il bullismo reale (ovvero dal vivo) e il cyberbullismo (attraverso siti web della rete, o sms, messaggi o anche gruppi virtuali).

Parleremo adesso approfonditamente del cyberbullismo: a differenza del bullismo reale, il cyberbullismo come abbiamo già accennato, si compie sulla rete. I messaggi e le chat sul web sono incancellabili, quindi c’è più probabilità che le persone si radunino per prendere in giro la persona in rete; nel bullismo invece la vittima può essere bullizzata da poche persone poiché la probabilità di diffusione del messaggio negativo è più lenta.

Un’altra differenza tra bullismo e cyberbullismo è il fatto che ognuno sulla rete può essere un bullo: i cyberbulli di solito sono anonimi e non possono essere rintracciati. Inoltre un cyberbullo può essere addirittura vittima di un bullismo. Dal vivo invece è tutto diverso: il bullo può immediatamente venir identificato e quindi punito.

Nel cyberbullismo le comunicazioni aggressive possono durare anche tutto il giorno. Nel bullismo invece le azioni sono delimitate dal tempo: di solito si compie il bullismo nel tragitto casa-scuola e il tragitto da scuola verso casa oppure nell’orario scolastico.

Un’ultima differenza tra bullismo e cyberbullismo: nel cyberbullismo le persone hanno un’ampia libertà di compiere azioni in rete che nella vita reale non potrebbero commettere. Nel bullismo invece le azioni si limitano alle azioni aggressive corporee e psicologiche.

Curiosità: il bullismo nasce nei college americani e poi viene diffuso nel mondo, come fosse una specie di moda. Il cyberbullismo è in grande crescita in questi ultimi anni per l’avanzamento tecnologico e la diffusione del web.

Quindi abbiamo intuito che il cyberbullismo è lievemente peggiore del bullismo: infatti un povero youtuber di nome Dream amato dalla community di YouTube, mostrando la faccia (per un traguardo di iscritti del canale) è stato cyberbullizzato per il suo aspetto. Dream adesso esce con una maschera in faccia per non essere riconosciuto. Alle fiere porta una maschera, al supermercato porta una maschera per la vergogna di essere nuovamente preso in giro. Se ci pensiamo, riusciamo a capire cosa il bullismo e il cyberbullismo possono portare a fare.

Il bullismo varia anche dal sesso: i maschi sono più portati alla violenza fisica, le femmine invece sul giudizio dell’aspetto. I maschi però possono portare a fare cose che non si vuol fare anche appunto con la forza fisica. Ma questo non significa che nelle femmine il bullismo non sia celebre: il numero di bulle sta crescendo esponenzialmente rispetto agli anni passati.

Opinione: la nostra opinione combacia. Troviamo utile ignorare il bullo o cyberbullo all’inizio, o rispondere mediante la gentilezza. Se l’azione è persistente è utile frequentare sport di combattimento per la propria autodifesa. Sono due nuclei vastissimi e molto negativi e se ne si è vittime è meglio riferire l’accaduto ad un adulto. Speriamo che i nostri consigli possano esservi utili nel caso voi siate vittima di bullismo.

Ringraziamo tutti coloro che hanno letto questo articolo!

Articolo scritto da COPPOLA EUGENIO e SANTAMARIA LORIS, 1BD.

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