Napoli, 2/03/2017

di Lorenza De Magistris ed Emilia Vanacore

Oggi i ragazzi della scuola Fiorelli, classe 1B accompagnati dai professori Della Corte e Mastronuzzi, hanno partecipato ad un emozionate” percorso gotico “verso il centro storico di Napoli e la prima tappa è stata la chiesa del Gesù nuovo.
I ragazzi hanno incontrato una guida del centro Cultura felix, la quale ha incominciato ad illustrare la chiesa del Gesù nuovo.
La facciata di questa maestosa chiesa risale al 1450 del periodo rinascimentale ed è ricca di decorazioni.
La guida oltre ad aver spiegato ai ragazzi le caratteristiche della chiesa, ha dato anche dei cenni storici.
La chiesa è stata frequentata dagli Spagnoli e la facciata è ricoperta da una pietra chiamata” Bugnato a punta di diamante”, dove ci sono dei simboli che pare formino uno spartito musicale per strumenti a plettro.
La chiesa all’interno è di stile Barocco, soprattutto l’altare e l’organo,mentre il pavimento è stato realizzato nel 1728.
Vicino all’ altare c’è una tomba che risale al 1687.
Nel 1266-1442, periodo Angioino,quasi ogni re aveva una propria chiesa.
Tra piazza Municipio e piazza Garibaldi c’era invece il borgo degli orefici perché lì lavoravano i metalli.
Spacca Napoli si chiama così, perché divide la città in 2 parti.
Successivamente i ragazzi insieme alla guida ed ai professori si sono recati presso la seconda meta: la Chiesa di santa Chiara.
Qui hanno nuovamente ricevuto informazioni sulla costruzione della chiesa e relativi cenni storici.
La chiesa è  costruita in tufo  in stile Gotico,per volere della seconda moglie di re Roberto d’Angiò, ma nel 1943 fu distrutta a causa della guerra.
Infine i ragazzi hanno concluso la loro uscita didattica, visitando la chiesa di San Lorenzo.
La chiesa di San Lorenzo, è stata realizzata per volere di Carlo I d’Angiò e dunque è più antica e più gotica(francese).Ha una sola navata e sul pavimento ci sono degli stelli di bronzo perché sotto c’era un altro pavimento relativo ad una chiesa più antica.
Lo stile Gotico che caratterizza in parte questa chiesa, è stato inventato in Francia, e gli archi sono chiamati” ad ogiva”.
Una delle caratteristiche principali delle arcate: sono molto alte,ad ogiva,con costoloni che s’incontrano al centro della chiave di volta.
Il rosone,tipico delle chiese romaniche,compare anche qui.
Il barocco,si evidenzia però,in una cappella  costruita da Cosimo Fanzago, che era un famoso architetto che ha lavorato molto a Napoli nel1600.
La chiesa di San Lorenzo è una delle costruzioni più in stile Gotico di Napoli.
Negli affreschi, i volti sono molto reali e sono stati fatti da un allievo di Giotto.
Boccaccio andò a studiare a Napoli, mandato dal padre e qui incontrò Fiammetta(Maria d’Aquino,figlia naturale di Roberto d’Angiò) , una donna che lui amò tanto da giovane cui dedicò”L’Elegia di Madonna Fiammetta”.
Quest’ uscita è stata molto interessante perchè passeggiare per i vicoli di Napoli,vivere la sua storia millenaria, arricchisce sempre tantissimo, sia
culturalmente che emotivamente.

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