Gianni Pisani al PAN

Materia pittorica e materia grigia si incontrano sulla tela

 

Carta, tempere e pastelli sono gli strumenti della sua arte: Le lettere in rilievo le forme comunicative.

Lui è Gianni Pisani, il pittore che si ispira alla vita quotidiana senza tenere conto di un filo conduttore, lasciandosi abbandonare all’istinto del momento.

Abbiamo osservato da vicino le sue opere al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) lo scorso 23 marzo nel corso di una uscita didattica organizzata per la 1D dell’I.C Fiorelli dalla Professoressa Claudia La Manna che, assieme  alla guida, Giusy Monda, hanno introdotto noi giovani visitatori in un mondo semplice e surreale allo stesso tempo.

Le opere che maggiormente colpiscono, sono quelle che narrano gli stati d’animo dell’autore.  ‘’Il compleanno’’, ad esempio,  raffigura un uomo (il pittore stesso) e tre gatti (i suoi), rappresentati solo per metà  con al centro   una torta.

Questa scena, ha spiegato Giusy Monda, trae ispirazione dal giorno del compleanno di Pisano stesso, coincidente con la partenza della moglie  per un viaggio. Il sentirsi ‘’a pezzi’’ dell’autore, viene reso evidente dalla parziale raffigurazione del soggetto  che decide di creare un quadro che determinasse la sua tristezza.

Stessa cosa accade per  ‘’il vomito’’ ,che evidenzia un uomo su sfondo scuro che vomita. Questo quadro nasce dall’imbarazzo del pittore quando, ospite e padrone di casa ad una ‘’convention’’ dove esponeva dei suoi dipinti,  la critica rivolta ad opere di altri suoi ‘’compagni di lavoro’’ scaturirono in una accesa polemica dove ognuno riversava sull’altro offese per le opere eseguite.

L’arte è sempre soggettiva ma di sicuro a Pisani può essere attribuito il merito di avere il coraggio di dipingere ciò che pensa, anche se il suo pensiero non sempre è condiviso.

di Francesca Cassandro

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