Durante l’anno scolastico che volge al termine, tutte le classi quarte del plesso Radice, hanno affrontato il tema della sana alimentazione. Noi alunni, durante le nostre ricerche abbiamo scoperto che sin dagli anni ’50, un nutrizionista americano Ancel Keys valutò la dieta mediterranea utile per mantenersi in buona salute. Abbiamo scoperto che la parola “mediterranea” deriva da mar Mediterraneo cioè “mare posto tra le terre” e come diceva il filosofo Platone: “gli uomini vivono intorno alle terre come le rane intorno allo stagno”. Le sponde del Mediterraneo furono infatti la culla delle più antiche civiltà: Sumeri, Assiri, Babilonesi, Cretesi, Fenici; a questi ultimi, abili navigatori, altre popolazioni (intorno al 1000 a.C.) affidarono i loro prodotti per il commercio: olio, cereali, legumi. Poi man mano se ne sono aggiunti degli altri: frutta, formaggi, pesce, agrumi, verdura tra cui il pomodoro che costituisce la base della dieta (insieme alla pasta e all’olio d’oliva). Tutti questi cibi della tradizione mediterranea vengono collocati in una piramide che li distribuisce in maniera appropriata: 5-6 porzioni di frutta e verdura al giorno, 3 porzioni al giorno di carboidrati come pane, pasta, riso e cereali, 2 di olio d’oliva al giorno e 1 di latte al giorno, 3-4 porzioni alla settimana di proteine come legumi, pesce, formaggi e carne bianca, 2 di carne rossa e uova e 1-2 di dolci sempre alla settimana. I nutrizionisti hanno dimostrato che tutti coloro che seguono questa dieta fanno una buona prevenzione nei confronti di molte malattie e in particolare l’hanno raccomandata a noi bambini per assicurarci un sano accrescimento. Dal 2010 l’UNESCO ha riconosciuto la dieta mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità; i paesi interessati al riconoscimento sono stati l’Italia, la Grecia, la Spagna ed il Marocco; poi dal 2013 anche Cipro, il Portogallo e la Croazia. In conclusione l’abbondanza di tanto buon cibo di cui possiamo disporre ci deve scoraggiare dal consumo eccessivo di prodotti industriali ricchi di grassi e di zuccheri.

Classi IV A-B-C-D-E – Radice

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