Il 14 settembre 2018, circa tre anni fa, le ragazzine di oggi erano delle bambine che affrontavano il loro primo anno di scuola media. Erano curiose e forse un po’ spaventate dalla nuova realtà che stavano vivendo insieme ad altri bambini, che si trovavano nella loro stessa situazione. Nessuno conosceva nessuno, credevano di non aver niente in comune. Durante il primo anno, il prof . di italiano, guida e grande “amico” della nuova prima, decise di voler mettere alla prova l’immaginazione dei ragazzi proponendo loro un nuovo  progetto, ossia “La capsula del tempo”. Ognuno di loro avrebbe dovuto scrivere su un foglio come si sarebbe immaginato alla fine del triennio. Inizialmente i ragazzi erano un po’ perplessi da questa nuova attività proposta, ma incuriositi e volenterosi si misero subito a  lavorare facendo volare la loro immaginazione come una farfalla dai mille colori e dalle mille impressioni; con la penne scrivevano poche righe creando. Polvere di stelle. Oggi, dopo tre anni passati, quei bambini sono cambiati, diventando  degli splendidi ragazzi e ragazze, che curiosi hanno riaperto la capsula conservata da tempo (TRE ANNI!), ricordando con gioia e e nostalgia gli anni della scuola media ormai passati. Rileggendo quei fogli, sono stati pervasi dai ricordi . 

In questo piccolo articolo abbiamo voluto comunicare a voi lettori che “Le cose finiscono ma, i ricordi durano per sempre”.

di Miriam De Carlo e Anna Maria Calatè III D

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