Il nucleo familiare del ragazzo era rimasto senza un’abitazione, dopo il rogo dello scorso 31 luglio

 

NAPOLI, 08/08/2018 – I problemi, seppur a volte causati da ingenti danni, sono risolvibili – qualora una macchina amministrativa lavori con efficienza e, all’occorrenza, intervenga anche in periodo di ferie. È ciò che è accaduto a Napoli, a seguito dell’incendio dello scorso 31 luglio sera, che ha avvolto e distrutto un appartamento di una delle palazzine del lotto G di Scampia, sito in via Labriola. I residenti, terrorizzati, si sono immediatamente riversati in strada. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio, che avuto origine da un corto circuito.

Questo il commento dei consiglieri dell’VIII Municipalità di Napoli sulla vicenda:

“Grazie all’impegno ed alla sinergia tra lo Iacp e l’VIII Municipalità di Napoli, nonostante siamo in piena estate, lo scorso 2 agosto è stato affidato un nuovo appartamento popolare alla famiglia Francescone, la cui casa, nella quale vivevano i due genitori 85enni e tre figli (di cui uno portatore di handicap) è stata distrutta lo scorso 31 luglio da un incendio causato da un corto circuito.

Il lavoro egregio e lo spirito di dedizione mostrato dal funzionario Salvatore Duraccio e dal Geometra Giuseppe D’Angelo dello Iacp (prontamente tornati ai loro uffici nonostante fossero in ferie in quel periodo) immediatamente avvisati da noi tre consiglieri Froncillo, Ariosto e Silvestro, ha permesso in pochi giorni di restituire dignità a questa famiglia”.

Le dichiarazioni portano la firma di tre consiglieri dell’VII Municipalità di Napoli: Rita Froncillo, Giorgio Ariosto ed Almerico Silvestro, i quali si sono prontamente adoperati per il ripristino della situazione e per ridare dignità ad una famiglia, rimasta improvvisamente priva di tutto, per cause di forza maggiore.

“Sin da subito – continuano i consiglieri – ci siamo interessati delle vicissitudini di questa famiglia, contattando lo Iacp e potendo contare sul tempestivo intervento istituzionale del Presidente Paipais e dell’assessore Di Vaio. Il 2 agosto abbiamo accompagnato la famiglia Francescone nel nuovo appartamento individuato per loro dall’Istituto Case Popolari in collaborazione con l’ufficio patrimonio del Comune di Napoli. Dopo una ora di lavori, necessari per abbattere i muri erti come deterrente alle occupazioni abusive, siamo entrati nel nuovo appartamento in una atmosfera di forte emozione”.

“Siamo certi – conclude la nota dei consiglieri – che a breve saranno trovate soluzioni adeguate anche per le altre due famiglie colpite collateralmente dall’incendio, le cui case hanno subito danni al solaio e dovuti alla abbondante mole d’acqua necessaria a spegnere l’incendio. Seguiremo con attenzione anche la loro situazione”.

Armando Brianese

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