Fare sport è divertente ma è anche utile per abituarsi ad applicare le regole del fair play; queste espressione significa “gioco corretto, leale”; leale vuol dire fedele alle promesse. Lo sport, in realtà, è un accordo di fantasia che diventa reale durante il suo svolgimento, e per far in modo che tutti abbiano le stesse possibilità, bisogna necessariamente applicare delle regole: non colpire l’avversario per indebolirlo, aiutarlo a rialzarsi se è caduto, non polemizzare e non arrabbiarsi se si perde, non barare e non eccedere nel festeggiare la vittoria affinché l’avversario non soffra molto. Si gioca per stare insieme e non per competizione; d’altra parte, dopo la sconfitta, si impara ad affrontare le difficoltà, a migliorarsi. Noi alunni della IV A queste regole le abbiamo applicate in palestra con il nostro maestro di educazione motoria, il quale ci ha fatto capire che lo sport ci offre un metodo per diventare dei buoni cittadini e ci insegna l’amicizia perché quando ad esempio finisce una partita è bello stringere la mano all’avversario e dire: “Bella partita!”.

Classe IV A – Radice

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