Ciao a tutti, sono Mjriam Conte ed oggi vi parlerò del bullismo. Essere bullizzati non è solo ricevere insulti o spintoni, è sentire ogni volta che non sei all’altezza, è camminare tra i banchi di scuola sperando di diventare invisibili.

Una ragazza bullizzata si sveglia ogni mattina con la paura di quello che succederà. Ha vergogna anche se non ha fatto nulla di male. Si sente sola anche in mezzo agli altri. Quando la prendono in giro per i vestiti, per l’aspetto fisico, il modo in cui parla, lei si chiude sempre di più, le parole diventano ferite ed ogni risata alle sue spalle è come un colpo al cuore. A casa ogni giorno l’unico suo sogno è quello di scomparire, le parole rimbombano sempre di più nella sua testa poiché uno schiaffo dopo un po’ passa mentre le parole ti rimangono impresse per sempre come una ferita incurabile.

Lei non parla con nessuno per paura che nessuno la possa capire, anche se i suoi genitori le stanno vicino a casa non parla perché pensa di essere una delusione per i suoi genitori.

Il bullismo è un grido della vittima che soffre in silenzio, a volte il bullismo può portare disturbi psicologici e mentali e non riesci più a credere nelle amicizie perché le ferite sono molto profonde. Ma anche il bullo ha una sua storia: infatti il bullo è debole e cerca di sfogarsi con persone più deboli, ha una maschera che ha paura di togliere e anche se appare duro è in realtà un ragazzo fragile che chiede aiuto.

Il mio sogno più grande è di trovare una soluzione per fermare il bullismo ma soprattutto il cyberbullismo, perché alcune volte possono portare alla morte del bullizzato. Fermarlo è possibile solo se impariamo ad ascoltare e a guardare oltre. Nessuno si merita di sentirsi sbagliato. Nessuno dovrebbe avere bisogno del male per sentirsi vivo.

Per fermare il bullismo la prima cosa da fare è parlare con qualcuno. La vittima non deve restare in silenzio, deve avere il coraggio di raccontare tutto ad un adulto di fiducia. Anche un compagno che vede può fare la differenza e non assistere e tacere come se aiutasse il bullo.

Cyberbullismo e bullismo devono essere presi sul serio perché le ferite che lasciano non si vedono ma restano per anni.

Articolo scritto da MJRIAM CONTE, 1ID.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>