Ciao a tutti, siamo Greta Ioia e Alessandra Riccio della 2BD, oggi parleremo di come ben sapete uno dei tanti già accaduti femminicidi: quello di Giulia Tramontano.
Giulia nasce a Napoli nel 2 maggio 1994. Mentre lei era incinta alsettimo mese, il barman trentenne Alessandro Impagnatiello la uccise per “tradimento”. L’uomo è imputato per l’omicidio pluriaggravato, distruzione di cadavere e interruzione non consensuale di gravidanza. Nel febbraio 2023 l’amante sapeva che la relazione tra Giulia e Alessandro si stava interrompendo nonostante fossero ancora in contatto; all’amante, Alessandro ha riferito che ad Ibiza andava con degli amici e non sapeva che andasse con Giulia; sulla gravidanza di Giulia aveva riferito all’amante di non essere il padre dell’bambino. Il giorno dell’omicidio Alessandro chiese a Giulia e all’altra fidanzata Alessia Menegazzo di non incontrarsi a lavoro ma il giorno dopo;Alessandro disse che era un ambiente in cui aveva una certa responsabilità e ci teneva particolarmente e l’essere umiliato avrebbe fatto crollare la sua immagine lavorativa. Invece le due ragazze insistevano; quando l’ex barman ha colpito la donna non c’è stata occasione per Giulia di difendersi. Al momento dell’omicidio Giulia stava preparando qualcosa per se stessa quando si lamentò perché si era tagliata un dito.
Lei era piegata in sala e Alessandro andò verso la cucina dove c’era quel coltello e si posizionò dietro le sue spalle aspettando che lei si alzasse e si girasse, così la colpì all’altezza del collo ma inconsapevole di quanti colpi le avesse dato; dopo si accorse del danno appena compiuto e cercò di nascondere il corpo di Giulia in una vasca da bagno provando a darle fuoco. Lui disse che il tappeto non era presente perché il giorno prima era in lavatrice mentre il divano è sempre stato lì e non è stato coperto; egli disse di aver spostato il divano solo per pulire.
Dall’indagine è emerso che né sul tappeto né sul divano sono state rilevate tracce di sangue al contrario del pavimento della sala; dopo varie indagini, decisero di dargli l’ergastolo per poi in realtà mantenerlo 3 mesi in isolamento.
NOI PENSIAMO CHE: è vero che è sbagliato tradire ma forse è eccessivo uccidere una persona per uno stupido tradimento quando potevano benissimo parlare e risolvere le cose con un po’ più di calma.
Grazie a tutti per aver letto il nostro articolo.
Scritto da GRETA IOIA e ALESSANDRA RICCIO, 2BD.